Eco Capri è moda, è stile, è buon gusto. Ma sopra ogni altra cosa Eco Capri è l’essenza di una famiglia che ha contribuito a fare di Capri l’isola esclusiva conosciuta nel mondo. Eco Capri si trova nella piazzetta intitolata alla famiglia Cerio. Ai suoi visitatori mostra come le opere di Letizia Cerio prendono vita in oggetti che raccontano lo stile caprese, l’amore per il bello
Nata a Buenos Aires il 29 febbraio 1908, Letizia Cerio è figlia della fotografa e pianista concertista Elena Hosmann e dell’ingegnere navale e sindaco di Capri Edwin Cerio. Elena era tornata con Edwin in Argentina per avere un figlio. All’età di poche ore Letizia fu avvolta in una coperta e posta all’esterno sotto una piccola palma in un cestino di vimini. Era perchè Edwin la incontrasse per la prima volta, come se fosse stata consegnata dagli dei e se ne fosse andata solo per lui da scoprire . Letizia cresce nella famiglia Cerio di Capri circondata da artisti, scrittori, politici ed energie creative.
Letizia Cerio studia disegno e pittura con Baccio Maria Bacci e pittura con Elfriede Pegagos. Il tempo libero è stato trascorso con la zia, Mabel Norman Cerio, tra Capri ce Newport. E’ proprio dalla zia Mabel che Letizia impara a conoscere la vita. A sviluppare la pazienza per ricercare i dettagli che nei suoi disegni e nei suoi quadri diventano il segno distintivo in tutte le sue opere.
Oggi grazie a Federico Alvarez Da Toledo, nipote di Letizia Cerio, le opere e i disegni di Letizia prendono vita nelle creazioni e collezioni di realizzate da Eco Capri. Eco Capri collabora con artisti e artigiani italiani per dare forma ai disegni della zia. E’ cosi che il disegno dellla Piazzetta Azzura di Capri si trasforma in uno splendido oggetto di arredo realizzato in vetro di Murano dall’artista Angela Poletti. Ma capita anche che la favola della Lucertola Azzurra di Capri scritta da Edwin Cerio prenda vita trasformandosi in capi di abbigliamento unici, rigorosamente made in Italy, sia per uomo che donna.
Eco Capri va oltre il negozio di stile, Eco Capri, diventa una eco della bella Capri, della Capri degli artisti, degli inventori, dei sognatori.
il negozio naturalmente trova sede in una parte di Palazzo Cerio. Originariamente fu costruito nel 1372 dal conte Giacomo Arcucci, segretario della regina Giovanna d’Angiò e primo feudatario di Capri fra il 1371 e il 1374, successivamente nel Medioevo il palazzo entrò a far parte del complesso abitativo delle Case Grandi di cui facevano parte anche il Palazzo Farace e Vanalesti. Il Palazzo viene poi ereditato da Ignazio Cerio, medico dell’isola e grande appassionato di scienze naturali e archeologia che decise che le sue scoperte dovevano essere esposte in un museo.
Furono però Edwin Cerio e sua moglie Mabel Normann ad aprire Palazzo Cerio al pubblico facendolo diventare così un vero e proprio museo. L’intento è sempre stato quello di far conoscere a tutti la storia di Capri. Nasce così il Centro Caprense Ignazio Cerio che oggi ospita eventi culturali, concerti e mostre.
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