Quando si entra all’Antica Taverna a Chiaia si ha l’impressione di fare un viaggio nel tempo, trovandoci come per magia all’inizio del secolo scorso. Un locale che ha mantenuto la sua originalità partendo proprio dall’arredo, mantenendo i marmi originali alle pareti così come il pavimento.
L’Antica Taverna a Chiaia nasce inizialmente come macelleria per trasformarsi a cavallo delle due grandi guerre nella panetteria di quartiere. Solo recentemente il locale diventa taverna, raccogliendo tutta l’esperienza della tradizione napoletana in cucina. Nel susseguirsi delle epoche l’Antica Taverna a Chiaia a saputo trasformarsi per rispondere sempre alle richieste degli abitanti del suo quartiere. Due cose però sono sempre rimaste inalterate nel corso del tempo: la struttura originale che permette di annoverare questo locale come un locale storico e la qualità.
La ricerca della qualità è sempre stata fondamentale per l’Antica Taverna a Chiaia, che seleziona attentamente la materia prima da utilizzare in cucina. Solo prodotti regionali legati al territorio o che come il baccalà in questa città hanno trovato la loro massima espressione. Rigorosamente a conduzione famigliare, la cucina rispecchia non solo le tradizioni della cucina napoletana, ma anche la sincerità della famiglia. La cucina a vista ci permette di curiosare mentre il cuoco prepara il nostro piatto, potendo così vedere che coglie i pomodorini gialli del Vesuvio direttamente dal grappolo di pomodorini appeso, come vuole la tradizione, in cucina.
La trattoria Si trova al numero 7 vi via Sant’Anna di Palazzo sul confine del quartiere Chiaia con i Quartieri Spagnoli, in uno di quei vicoletti tipici del centro storico di Napoli. Pieni di colori profumi e vociare allegro. La cucina aperta a pranzo e a cena vi saprà accogliere offrendovi sia piatti impegnativi che veloci. Questo locale ci piace molto oltre che per la qualità della cucina, buona e accessibile, anche per la veracità della sua proprietaria Antonella, che con i fratelli, la mamma e lo zio conduce questo locale storico. Una curiosità, a vegliare sul locale sin dal primo giorno una scultura della Madonna nera del Carmelo.
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