Bottega Capri dal 1917 la prima bottega che produsse i famosi sandali capresi. Probabilmente non esiste una calzatura più antica dei sandali. Sono l’espressione più autentica dei popolo mediterranei, utilizzati fin dagli antichi Egizi o dagli antichi berberi che calzavano una sorta di infradito.
Sono stati i romani a rendere questa calzatura un’icona, immortalata in moltissimi dipinti. L’imperatore Tiberio, vissuto all’epoca di Cristo, usava recarsi e ritirarsi sulla piccola isola di Capri, dove si stabilì definitivamente quando si ritirò dalla vita politica. Così dopo quasi duemila anni quei sandali romani, con suola bassa e lacci alle caviglie, sono diventati un simbolo di esclusività e di stile, lanciati proprio dall’isola di Capri
Il sandalo caprese prende impulso proprio a Capri in quegli anni stracolmi di fascino e glamour. In quei vicoli affollati da esponenti della cultura, del cinema e dello star system internazionale. E’ proprio in quel periodo che maestri artigiani di Bottega Capri dal 1917 hanno perfezionato una vera e propria arte.
Ancora oggi il metodo di lavorazione è rimasto invariato, realizzando a mano i sandali capresi, con passaggi ritmati e una maestria fuori dal comune. La stessa contessa Pignatelli, è rimasta stregata dal fascino del sandalo caprese a tal punto da disegnare essa stessa un modello si sandalo in voga ancora oggi. Il tipico sandalo caprese, quello che si riconosce dal chiodino, negli ani ’50 e ’60 è stato indossato da personaggi come Jackie Onassis, Brigitte Bardot, Sophia Loren e Clark Gable.
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