Non si può parlare di pizza senza parlare della famiglia Condurro, antica famiglia di pizzaioli.

Condurro una famiglia di pizzaioli da cinque generazioni. E’ nel 1870 quando la famiglia Condurro getta le basi per una lunga tradizione di maestri pizzaioli, imparando l’arte della lavorazione della pasta dai maestri panificatori di Torre Annunziata. Nel corso degli anni la famiglia Condurro perfezionò quest’arte tramandandola di padre in figlio. Così nel cuore del centro di Napoli, Michele Condurro Figlio di Salvatore ,perfezionò l’arte famigliare imparando i segreti dai famosi maestri di Torre Annunziata. Quindi come fece Michele con il padre Salvatore a sua volta fece Raffaele Condurro figlio di Michele, imparando tecniche e segreti dal padre li tramandò al figlio Giovanni.

Raffaele Condurro continua la tradizione con la sua pizzeria in via Vincenzo D’Annibale

Al civico 2 di  via Vincenzo D’Annibale ne cuore del quartiere Vomero, Raffaele Condurro continua la tradizione di pizzaioli, con la sua pizzeria. La pizzeria di Raffaele è un buon mix tra la tradizione e l’innovazione. L’ambiente giovane con un design pulito e luminoso fa infatti da cornice alla storica pizza a “ruota di carretto”. L’impasto che lievita e riposa per ventiquattro ore, e la ricerca della materia prima di ottima qualità segue le indicazioni lasciate dal bisnonno più di cento anni fa.

La cosa che più ci ha colpiti è la giovane età del personale, che si è dimostrato sempre cortese e puntuale durante tutta la nostra visita. La pizza margherita, come afferma lo stesso Raffaele è il metro di misura per capire se la pizza che mangiamo è una buona pizza oppure no, e noi abbiamo mangiato proprio quella e oggi ve la possiamo consigliare. Ma vi consigliamo di assaggiare anche i fritti, che risultano gustosi e leggeri.