La Taralleria Napoletana di Leopoldo Infante si trova nel centro storico di Napoli e Via San Biagio dei Librai. La Taralleria di Leopoldo è il tempio del vero tarallo napoletano, se non altro perchè Leopoldo Infante è uno dei nipoti È qui che a novembre ha aperto la Taralleria, ultima novità di Leopoldo Infante, uno dei nipoti dell’inventore della ricetta definitiva del tarallo napoletano.
Il Tarallo napoletano nasce a napoli durante il ‘700, sono i fornai che per non buttare gli avanzi della pasta di pane la reimpastano con l’aggiunta di strutto di maiale e pepe. Successivamente, nell’800, al tarallo verranno aggiunte anche le mandorle. La ricetta definitiva del tarallo napoletano arriva però negli anni quaranta proprio grazie al nonno di Leopoldo.
La Taralleria Napoletana non è dunque il solito panificio, bensì è un vero e proprio locale costruito specificatamente intorno al tarallo napoletano. Un ambiente moderno che racconta uno degli alimenti dello street food napoletano forse più conosciuti. Il locale è strutturato con il laboratorio a vista, così da far vedere come viene prodotto un baluardo dell’artigianalità in cucina. Infatti il tarallo napoletano non viene prodotto con l’ausilio di macchine, bensì in maniera del tutto artigianale, intrecciando e chiudendo la pasta a mano.
Alla Taralleria Napoletana è possibile gustare i taralli in tutti i gusti. Dal classico con sugna, pepe e mandorle, fino alle varianti come per esempio il tarallo al pomodoro o quello ai friarielli. Da Leopoldo Infante è possibile gustare taralli capace di soddisfare ogni tipo di palato fino ai taralli integrali e addirittura vegani.
Fuori menu c’è anche una versione speciale, fatta con farina di tipo 1, pepe fresco macinato a mano, la sugna di maialino casertano e le mandorle dei presidi Slow Food o di Toritto o di Noto. Oltre ai dodici gusti, Leopoldo, proprio come il nonno, prepara anche delle “edizioni limitate” a seconda dei periodi. La ricerca della qualità e il legame con il territorio sono dimostrati anche dai prodotti che fanno da contorno, come la birra artigianale napoletana Kbirr, i vini rosso e bianco dell’etichetta campana San Gregorio o le bollicine metodo classico di Aglianico. Una sintesi perfetta tra tradizione e innovazione, che poi è anche il motto di Leopoldo Infante. Via San Biagio dei Librai 3
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